Bandiera e codice a barre dei Paesi Bassi.

Tutti i buoni motivi per viaggiare in Olanda

Viaggiare in Olanda non significa solo Amsterdam: cose da vedere e da fare ce ne sono in quantità, come stai per scoprire in questa piccola guida.

9' di lettura

Viaggiare in Olanda è sempre una buona idea: che tu stia cercando lo spettacolo della fioritura dei tulipani o le mille cose da fare ad Amsterdam tra arte e divertimento, qui sei nel posto giusto. Ma nei Paesi Bassi i punti d’interesse sono anche quelli meno conosciuti: ecco allora una piccola guida alle meraviglie d’Olanda, insieme a qualche consiglio pratico sugli adempimenti burocratici e le cose da sapere o da fare prima di partire. Buon viaggio! 

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Pianifica il tuo viaggio nei Paesi Bassi 

Il viaggio nei Paesi Bassi (o Olanda, anche se la prima denominazione è quella ufficiale) va pianificato con attenzione: anche se si tratta di una nazione geograficamente piccola, è meglio organizzarsi.  

Il budget per viaggiare in Olanda

Prima di partire, e prima ancora di decidere dove andare, la mossa fondamentale per organizzare il tuo viaggio in Olanda è stabilire un budget. Ovviamente dipende da quanto hai risparmiato in vista del viaggio, ma non può prescindere da una serie di fattori. Ricorda, viaggiare con pochi soldi è sempre possibile, ci sono dei trucchi per ogni voce del budget, per esempio per risparmiare sul volo.

Gestire i tuoi soldi durante il viaggio in Olanda

Un altro punto che bisogna affrontare è come gestire i soldi e le spese mentre si viaggia in Olanda. Si tratta di un paese europeo che fa parte dell’area euro, quindi ci sono una serie di comodità e vantaggi dati dall’interazione dei sistemi bancari e dalla moneta unica.

Se preferisci la carta di credito o di debito per i pagamenti, anche i più piccoli, in Olanda non sarà un problema. Se però viaggi fuori dalle città, o anche solo per sicurezza e per eventuali emergenze, ti consigliamo di avere dei contanti: anche in questo caso niente panico, gli sportelli ATM per prelevare sono ovunque. Valuta però le eventuali commissioni, che dipendono dalla tua carta: le transazioni all’estero sono regolate in modo diverso da ogni banca.

Viaggiare in Olanda: assicurazioni e imprevisti

L’ideale per tutelarsi in caso di imprevisti, è di affidarsi a un’assicurazione viaggio. Considera che ormai le agenzie di viaggio non sono le uniche a offrire assicurazioni extra. I problemi possono sorgere in caso di ritardo nel volo o di cancellazione del viaggio per vari motivi, ma ci si tutelare anche in caso di infortuni e malattie con un’assicurazione sanitaria, e fai attenzione se perdi la carta di credito.

I problemi possono sorgere in caso di ritardo nel volo (ecco cosa fare), o proprio di cancellazione del viaggio per vari motivi. Ci si può coprire le spalle in caso di infortuni e malattie con un’assicurazione sanitaria di viaggio, e infine attenzione se si perde la carta di credito. In Olanda come ovunque all’estero è fondamentale compiere rapidamente una serie di passi: contattare la propria banca per bloccare la carta, sporgere denuncia alle autorità locali e infine rivolgersi a consolato/ambasciata per assistenza.

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Inizia il viaggio nei Paesi Bassi

Tutto pronto? Ecco allora le migliori città olandesi da visitare e le cose da fare fuori dai centri urbani.

Cosa vedere ad Amsterdam

Amsterdam è la capitale dell’Olanda, anche se la residenza del Re, il Parlamento e la sede del Governo si trovano all’Aja (in olandese, Den Haag). È sicuramente la città più grande, più viva e più varia, perciò un tour dell’Olanda non può che partire da qui e più precisamente dai famosi canali di Amsterdam: è per questo che la città viene anche chiamata la “Venezia del nord”. Questi canali sono stati creati nel 1600 per controllare l’acqua (tutta la storia dei Paesi Bassi è una continua lotta per strappare la terra al mare) e oggi rappresentano un’attrazione in tutte le stagioni: sono navigabili, e quello che ti consigliamo è proprio un tour della città in barca.

Amsterdam è anche una città d’arte, a partire dal Museumplein, dove hanno sede il Rijksmuseum, il Van Gogh Museum, il Stedelijk Museum e il Royal Concertgebouw. Recentemente rinnovato, il verdeggiante e architettonicamente sbalorditivo quartiere di Oud-Zuid è l'utopia di ogni amante dell’arte. Ma c’è anche il leggendario Jordaan: originariamente quartiere operaio, con le sue strade strette e gli edifici pittoreschi oggi è una delle zone più “in” di Amsterdam, costellato di gallerie d'arte indipendenti, negozi di antiquariato, giardini con cortile, bar e ristoranti suggestivi. Il modo migliore per girarlo è raggiungere Prinsengracht e da lì perdersi nel dedalo di stradine.

Imperdibile anche il centro, affollato di giovani da tutto il mondo, con piazza Dam e le strade tutt'intorno che offrono divertimenti e tentazioni, come la zona dei coffee shop o il famoso quartiere a luci rosse

Amsterdam ha molte gemme nascoste, e il miglior modo per scoprirle è fare come gli olandesi: in bicicletta. Dirigiti a Sloterplas per un tuffo nel vasto lago, oppure pedala fino a Ouderkerk aan de Amstel per esplorare un villaggio idilliaco del XII secolo. 

A livello gastronomico, non puoi farti mancare un panino con l’aringa, che trovi dai venditori ambulanti con i loro carretti, insieme a fritture di ogni tipo. Inoltre, sono da provare in un locale tradizionale i tipici pannenkoek che, a dispetto del nome, assomigliano più a delle crêpes che a dei pancake. Sei fan delle birre artigianali? Puoi visitare il rinomato microbirrificio Brouwerij 't IJ, che tra l’altro si trova in una location particolare, il mulino De Gooyer nel quartiere di Oostelijke Eilanden: è uno degli otto mulini a vento rimasti a Amsterdam.

Infine, vale la pena un giro a IJ-hallen, il più grande mercatino delle pulci d’Europa, e una visita alla casa di Anne Frank, dove la giovane ebrea si nascose per due anni dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. I tempi di attesa sono spesso lunghi, prenota online in anticipo per evitare code.

Le altre città da scoprire in Olanda

L’Olanda non è solo Amsterdam. Valgono la visita anche la vivace vita notturna e l’architettura all’avanguardia di Rotterdam, o la cittadina di Delft: famosa in tutto il mondo per le sue ceramiche bianche e blu (Delftware) ha graziosi bar e caffetterie, chiese e musei interessanti e splendidi edifici storici che costeggiano meravigliosi canali e parchi.

Andando a Kinderdijk, nella provincia dell'Olanda Meridionale a circa 15 km a est di Rotterdam, si possono ammirare i mulini a vento meglio conservati d’Olanda, tanto da essere patrimonio UNESCO. Anche questi sono stati progettati per drenare i polder, le zone costiere sotto il livello del mare che gli infaticabili olandesi hanno sottratto all’acqua.

Una chicca gastronomica: il mercato del formaggio di Alkmaar, nella provincia dell'Olanda Settentrionale, con una lunga storia che risale al 1593. La stagione del mercato del formaggio di Alkmaar inizia il primo venerdì di aprile e dura fino al primo venerdì di settembre. Troverai costumi tradizionali, decorazioni medievali e soprattutto una degustazione di formaggi di altissimo livello.

Cosa vedere in Olanda

Quando si parla dell’Olanda, non possono che venire in mente i tulipani: per ammirarne la fioritura, il periodo migliore va da marzo a maggio. Se vuoi scoprire dove vedere tulipani in Olanda, sappi che le zone sono tre: la penisola chiamata Kop van Noord-Holland, a nord di Amsterdam, dove potrai ammirare anche il litorale con le sue dune; Noordoostpolder, il polder nordorientale, intorno alla città di Emmeloord; infine la zona tra Haarlem e Leida, a ovest di Amsterdam, con il parco di Keukenhof, il secondo giardino fiorito più grande al mondo dopo il Dubai Miracle Garden.

La natura dei Paesi Bassi non offre solo tulipani: con una superficie di 5.400 ettari nella provincia di Gelderland, il Parco Nazionale Hoge Veluwe è una delle riserve naturali più grandi e variegate d'Olanda. Sede di fauna selvatica interessante e formazioni geografiche che vanno dalle dune di sabbia a fitti boschi, per girarlo ci sono 1.700 biciclette gratuite a disposizione.

Viaggiare in Olanda: treni, bus, auto e… bici

Come muoversi nei Paesi Bassi? C’è l’imbarazzo della scelta perché i mezzi di trasporto pubblici funzionano tutti molto bene. Il modo migliore per viaggiare in Olanda è il treno: il sistema è uno dei migliori in Europa. I treni della compagnia NS sono veloci, per lo più moderni, frequenti e molto puntuali. Le tariffe sono relativamente basse, e la rete di linee completa. Diverse altre compagnie ferroviarie effettuano servizi a lunga percorrenza o internazionali ad alta velocità attraverso i Paesi Bassi, principalmente Fyra e Thalys. C’è inoltre un sistema integrato, treintaxi, per prenotare il taxi dal treno e trovarlo pronto alla stazione.

Molto efficienti anche i bus interurbani, nonché il trasporto pubblico urbano di autobus e tram, con orari dalle 6 a mezzanotte. Ottima anche la rete stradale: le maggiori città sono collegate da una specie di autostrada a doppia carreggiata, anche quando non si paga il pedaggio. Se usi la tua auto, devi avere un'assicurazione adeguata, che includa preferibilmente la copertura per le spese legali. Se invece intendi affittarla, ti sarà molto facile ma altrettanto costoso. 

Poi, naturalmente, ci sono le biciclette: il piatto paesaggio olandese consente un cicloturismo agevole anche su lunghe distanze. Il lato positivo è che la bici la puoi portare anche sui treni. Quello negativo, è che il furto di bici è diffusissimo in Olanda: non lasciare mai la tua bici incustodita!

Viaggiare in Olanda ai tempi del Covid

Per viaggiare in Olanda il Covid non è più un problema, almeno dal punto di vista legale. A partire dal 23 marzo 2022, infatti, per l'ingresso nei Paesi Bassi non è più richiesta alcuna documentazione relativa a vaccinazione, guarigione o tamponi: addio Green Pass. Il governo olandese ha rimosso gli obblighi, ma continua a esprimere alcune raccomandazioni: tutti coloro che arrivino nei Paesi Bassi, anche se sono stati completamente vaccinati, sono invitati a fare un self test, o tampone auto somministrato. Se arrivi da paesi ad alto rischio, non hai seguito il ciclo vaccinale completo o non hai mai avuto il Covid), il consiglio dal governo olandese è quello di effettuare due tamponi, o farseli fare gratuitamente dal servizio sanitario olandese, il secondo e il quinto giorno dopo l’arrivo nei Paesi Bassi.

In ogni caso visto che la situazione della pandemia è in continua evoluzione e gli sviluppi sono imprevedibili così come le misure che adotteranno i governi in futuro, prima di partire per l’Olanda ti conviene consultare il sito dell’Ambasciata Italiana a l’Aja.

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Viaggia in Olanda con N26

Ora non ti resta che scegliere e partire. Fai tesoro delle nostre raccomandazioni e ricorda i vantaggi di un conto N26 che possono venirti incontro proprio per molte delle esigenze appena viste: da una carta per prelievi e pagamenti all’estero senza commissioni, fino alle assicurazioni di viaggio su misura per te.

Che requisiti devo rispettare per entrare nei Paesi Bassi?

Per visitare i Paesi Bassi è necessario un documento d’identità nazionale o un passaporto in corso di validità.

A seconda del tuo paese di origine, potrebbe essere necessario disporre di un visto per entrare nei Paesi Bassi e, in generale, nei paesi dell’area Schengen.

Sono previste restrizioni legate al COVID per entrare nei Paesi Bassi?

Attualmente non è richiesto alcun certificato sanitario relativo al COVID-19, tuttavia è ancora obbligatorio l’uso della mascherina all’interno di aeroporti e aerei.

Quali sono le date / i periodi dell’anno migliori per visitare i Paesi Bassi?

Il periodo migliore per viaggiare nei Paesi Bassi è tra aprile e settembre. In primavera, inoltre, è possibile ammirare la famosa fioritura dei tulipani.

Quanti giorni servono per visitare i Paesi Bassi?

Dipende dal budget e dalle tue preferenze di viaggio, tuttavia per visitare i Paesi Bassi consigliamo almeno 15 giorni. Inoltre, ti invitiamo a dedicare almeno 3 o 4 giorni alla città di Amsterdam.

Quanto tempo posso trascorrere nei Paesi Bassi come turista?

Puoi soggiornare nei Paesi Bassi come turista per un massimo di 90 giorni (3 mesi) nell’arco di 180 giorni (6 mesi).

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